6 step per una routine tricologica naturale efficace ed equilibrata in estate

L'estate esalta la bellezza, ma esprime anche fragilità per pelle e capelli sottoposti ai danni dei raggi UV, del vento e della salsedine.

☀️ Quando la bellezza si rivela… con tutte le sue fragilità

Una routine tricologica naturale è necessaria tutto l’anno, ma diventa assolutamente indispensabile in estate.

Sotto il sole, in città o al mare, cute e capelli vivono infatti la loro stagione più intensa — e anche la più esposta. La luce mette in risalto lucentezza, colore, volume ma al tempo stesso, raggi UV, salsedine, smog e lavaggi frequenti alterano il loro equilibrio fisiologico.

I segni? Disidratazione delle lunghezze, seborrea reattiva, prurito, desquamazione, perdita di forza e vitalità, caduta precoce.

Una condizione che richiede più di una routine estetica: serve una strategia di cura mirata, delicata, funzionale. Una routine tricologica naturale, studiata per sostenere la fisiologia cutanea.

🌿 Cos’è davvero una “cura naturale” per cute e capelli?

Quando parliamo di “naturale” non ci riferiamo a uno slogan d’effetto, ma a un criterio funzionale e formulativo ben preciso.

La nostra visione si fonda su tre pilastri:

  1. Formulazioni dermoaffini, con pH cutaneo compatibile e tensioattivi di origine naturale che non alterano la composizione del film idrolipidico

  2. Attivi vegetali biodisponibili, come rosmarino, ortica, salvia, malva silvestre, aloe vera, semi di lino, the verde, olio di argan, vite rossa ecc.

  3. Assenza di componenti occlusivi o irritanti, come siliconi pesanti, SLES/SLS, profumi persistenti

Ogni formula è pensata per ascoltare ciò che cute e capelli comunicano, senza forzare quei processi naturali che ne garantiscono l’equilibrio.

È qui che nasce la nostra routine tricologica naturale: non un gesto cosmetico, ma un percorso di ascolto e riequilibrio.

Una bellezza che non si impone, ma che si basa esclusivamente sul rispetto delle loro fisiologiche esigenze.

🧬 Sicurezza e trasparenza: il nostro approccio al sistema conservante

In ogni cosmetico, il sistema conservante è ciò che protegge il prodotto dalla contaminazione microbica, assicurando stabilità e sicurezza nel tempo.

Nella linea IKS, abbiamo scelto di adottare un sistema bilanciato tra conservanti naturali e conservanti di sintesi sicuri e autorizzati come i parabeni. Questa scelta è dettata da:

  • ✅ Un senso di responsabilità verso l’igiene microbiologica del prodotto

  • ✅ L’obiettivo di offrire formule sicure, stabili e ben tollerate da un’ampia gamma di tipi di cute

  • ✅ La volontà di evitare fenomeni di contaminazione, ossidazione precoce o deterioramento

Sappiamo che attorno ad alcuni conservanti, come i parabeni, esiste disinformazione. In realtà, sono tra i conservanti più studiati e regolamentati, e nelle concentrazioni previste dalla normativa europea (Reg. CE 1223/2009), sono efficaci, ben tollerati e garantiscono quella sicurezza che, in certi casi, il solo conservante di origine naturale, non è in grado di offrire.

📌 Il nostro impegno: usare solo il necessario, e mai ciò che è superfluo.

Perché ogni elemento della nostra routine tricologica naturale è scelto con responsabilità, connubio ideale tra efficacia, tollerabilità e coerenza formulativa.

La naturalità non è un dogma, ma un percorso evolutivo verso una bellezza più consapevole.

💇‍♀️ Routine tricologica naturale: cosa comprende

Una corretta routine tricologica naturale estiva dovrebbe includere:

  • Peeling cute riequilibrante, per stimolare la microcircolazione e rimuovere impurità

  • Shampoo specifico, in base alle caratteristiche di cute (sebo, forfora, sensibilità cutanea) e lunghezze (capelli fragili, capelli porosi, capelli colorati..)

  • Trattamenti specifici se in presenza di forfora e seborrea, con oli essenziali ed estratti vegetali ad azione riequilibrante

  • Maschere ricostruttive, a base di proteine vegetali per proteggere lunghezze e punte e ristrutturare ove necessario

  • Trattamenti per la prevenzione caduta, per prevenire la caduta autunnale e rinforzare la struttura dei capelli, a base di oli essenziali ed estratto di cellule staminali di Malus Domestica.

🟢 Puoi scoprire ogni trattamento (sia nella versione professionale che nel mantenimento a casa)  nel 👉Manuale Trattamenti IKS STEP BY STEP in fondo alla pagina  LINEA DI TRICOLOGIA IKS  

“Infografica che rappresenta i passaggi della routine estiva per la cura dei capelli: analisi cute, peeling riequilibrante, shampoo specifico per cute e lunghezze, , maschera ristrutturante per lunghezze e punte, trattamenti a base di Oli Essenziali se in presenza di sebo e/o forfora, trattamenti per la prevenzione caduta con Oli Essenziali ed Estratto di Cellule Staminali vegetali.

📌 FAQ – Domande frequenti sulla cosmesi tricologica naturale

La cosmesi naturale è sempre più delicata? Dipende dalla formulazione. Una formula naturale può essere altamente funzionale e compatibile, se ben bilanciata e testata.

I parabeni sono dannosi? No. Nelle concentrazioni previste per legge, sono sicuri, efficaci e ben tollerati. Sono spesso meno irritanti di alternative più nuove e “greenwashed”.

È possibile ottenere risultati professionali anche senza siliconi?  Sì, nell’ambito di una routine tricologica naturale, si usano attivi vegetali e agenti condizionanti alternativi, in grado di proteggere e nutrire senza occludere. I nuovi agenti condizionanti vegetali uniscono effetto districante, protezione termica e lucidità, senza occludere o appesantire.

🔎 Conclusione

L’estate è il momento in cui la bellezza si rivela nella sua interezza — forza, luce, ma anche fragilità.  Una cura che nasce dal rispetto e dalla competenza,  è l’unico modo per valorizzarla davvero.

Perché la bellezza che si rivela è una #BellezzaConsapevole, risultato di una routine tricologica naturale efficace, rispettosa, luminosa,  che merita di essere sostenuta.

🔗 Scopri la linea tricologica IKS 

LA CADUTA STAGIONALE: CAUSE E POSSIBILI SOLUZIONI

La caduta dei capelli stagionale è un fenomeno fisiologico naturale che si traduce con un voluminoso aumento del numero giornaliero di capelli che cadono durante alcuni mesi dell’anno.

Si stima che normalmente si perdano tra i 50 e i 70 capelli al giorno mentre durante i cambi stagionali la media si alza a 100 – 150. Si tratta però di una condizione solitamente temporanea che tende a normalizzarsi entro poche settimane.

Questo fenomeno coinvolge indistintamente sia uomini che donne.

Una capigliatura sana è naturalmente soggetta al fisiologico ciclo vitale del pelo, che viene solitamente diviso in cinque fasi principali:

la FASE ANAGEN, ossia la fase di crescita del capello, caratterizzata da un accrescimento rapido e costante la cui entità può variare da individuo a individuo, ma solitamente si attesta intorno ad 1 cm ogni mese e la cui durata può essere di 2/4 anni negli uomini, fino ai 5/6 anni nelle donne, 

la FASE CATAGEN, la cui durata è limitata a poche settimane, nella quale l’accrescimento del capello tende a ridursi progressivamente fino ad arrestarsi completamente mentre il bulbo pilifero tende a risalire verso la superficie del cuoio capelluto, 

la FASE TELOGEN, vale a dire il periodo conclusivo del ciclo vitale del pelo, durante il quale si verifica la vera e propria perdita del capello, che non essendo più ancorato al follicolo pilifero può cadere alla minima sollecitazione,

la FASE EXOGEN ovvero il momento in cui il capello si stacca dal follicolo pilifero e infine

la FASE KENOGEN che coincide con un breve periodo “di riposo” del follicolo, prima della nascita di un nuovo capello.

A seguito di quanto detto, occorre fare una distinzione tra perdita di capelli stagionale e perdita dei capelli anomala o patologica.

In autunno e primavera, persino nelle persone che hanno folte chiome, la caduta può superare di gran lunga i cento capelli al giorno. In questi casi a cadere sono solo i capelli in fase TELOGEN (si parla infatti di telogen effluvio stagionale), i cui follicoli stanno già lavorando per produrre nuovi capelli.

Le cause possono essere molteplici: c’è chi lo riconduce a una semplice eredità genetica che ha le sue radici nel processo stagionale di muta del pelo tipico dei mammiferi, chi ritiene che la variazione del rapporto fra ore di luce e ore di buio incida sull’equilibrio ormonale, chi propone una spiegazione più psico-sociologica del fenomeno, indicando nel ritorno alla vita “malsana” della città, col suo carico negativo di stress da lavoro, ritmi frenetici e inquinamento atmosferico, la causa primaria dell’aumento della caduta, mentre altri studi scientifici affermano che sia da ricercare a partire dai mesi precedenti. Per quanto riguarda l’autunno, infatti, il sole preso nei mesi estivi danneggerebbe il bulbo, procurando quindi la caduta dei capelli, nel caso della primavera invece, l’eccessivo freddo preso in inverno causerebbe una vasocostrizione nel cuoio capelluto, danneggiando nuovamente i bulbi e quindi inducendo la caduta.

Alla luce di ciò, il periodo autunnale e quello primaverile non fanno altro che accelerare il ciclo di vita proprio dei capelli ed il loro fisiologico rinnovamento.

Se tuttavia la caduta stagionale è un fenomeno relativamente nella norma, diventa patologica e con conseguenze anche gravi quando si sovrappone ad anomalie preesistenti, di cute o di capelli, trascurate e non gestite nella giusta maniera.

Capelli resi fragili da trattamenti fisici e chimici inadeguati, cute afflitta da eccesso di sebo o forfora o al contrario non sufficientemente lubrificata, sono condizioni che non consentono ai capelli di mantenersi nel giusto equilibrio.

Indeboliti e inadeguatamente nutriti, i capelli accorciano sempre più il loro ciclo vitale, per cadere in maniera rovinosa in determinati periodi in cui l’organismo è sottoposto a particolari stress.

 Ecco perchè è importante prendersi cura in maniera costante tutto l’anno del proprio cuoio capelluto e delle lunghezze, acquisendo coscienza di eventuali anomalie, da gestire con prodotti specifici, al fine di riportare cute e capelli ad una condizione di normalità e affrontare con il minor danno possibile la quasi inevitabile caduta dei cambi stagionali, così come è importante intervenire nel periodo della caduta stessa con prodotti mirati ad aiutare l’attività dei follicoli piliferi e a sostenere lo sviluppo e la crescita dei capelli nuovi.