Parliamo tanto di cellule staminali ma sappiamo esattamente di cosa si tratta? Impariamo a conoscerle meglio….
Le cellule staminali sono cellule primitive, non ancora specializzate, da cui hanno origine tutte le altre cellule che compongono i diversi organismi, sia animali che vegetali. Possono generare cellule identiche alle originarie, restando dunque staminali, oppure possono riprodurre cellule specializzate per lo svolgimento di una determinata funzione. Sono molto usate in campo farmacologico per combattere varie patologie come tumori e leucemie, ma anche in campo cosmetico per allontanare la vecchiaia il più possibile.
Esistono due tipi di cellule staminali: umane e vegetali.
In ambito cosmetico vengono utilizzate queste ultime poiché possiedono proprietà che le rendono molto più versatili e innocue di quelle animali, la cui manipolazione invece è ancora molto difficile.
Le zone da cui si ricavano tali cellule dipendono dal tipo di pianta considerata. L’estrazione può infatti interessare i germogli, le radici o anche il frutto stesso (soprattutto i frutti rossi); sono i singoli ricercatori che, di volta in volta, devono trovare la parte migliore da cui estrarre le cellule in questione.
Tra i tipi di piante soggette ad estrazione troviamo la stella alpina, l’albero delle farfalle (Buddleja), il mirtillo, il lampone e la MELA SVIZZERA (Malus domestica)
Quest’ultima risulta non solo essere la più famosa, ma, per rapporto causa effetto, la più antica. Era già nota infatti sin dal 18esimo secolo per la sua eccezionale capacità di conservazione. Grazie infatti al ricco contenuto di fitonutrienti e proteine, poteva resistere tutta la stagione invernale senza marcire!
La Malus domestica appartiene ad una rara varietà svizzera chiamata Uttwiler Spätlauber, registrata come specie protetta in quanto, oltre alle già citate notevoli capacità di preservazione, risulta essere una varietà di melo in via di estinzione, con solo pochi esemplari rimasti al mondo.
Anche una volta differenziate, le cellule staminali vegetali di Malus Domestica, mantengono la pluripotenza e possono quindi assumere diversi compiti. Grazie all’alta concentrazione di acido tannico, sostanza chimica presente negli estratti vegetali, risultano in grado di interagire con le cellule dell’organismo umano.
A tal proposito, entrando in simbiosi con le cellule del derma, stimolano i fibroblasti, attivando così i processi biochimici responsabili della completa rigenerazione cutanea e della formazione di collagene ed elastina e promuovendo un visibile ed apprezzabile effetto antiage. Le rughe risultano più distese, la vitalità della pelle decisamente migliorata e, in generale, l’invecchiamento rallentato.
Infine, ultimo, ma ovviamente non meno importante, le cellule staminali vegetali attive di mela, esercitano una spiccata azione rigenerante e riattivante del follicolo pilifero, stimolando la ricrescita dei capelli e frenando la caduta. Ritardano infatti l’invecchiamento fisiologico dei follicoli piliferi, che rappresentano un vero e proprio serbatoio di cellule staminali cutanee, e la loro conseguente morte cellulare programmata.
E’ chiaro ora perchè questa piccola mela è così preziosa?