nichel free, facciamo chiarezza. Dal Blog di Hair Kulture, Natural & Technology Hair Product

Quella al Nichel è probabilmente una delle allergie più diffuse. L’allergia da contatto al metallo, può provocare dermatiti e pruriti, con comparsa di eczema in caso di contatto continuato. 

In commercio si trova una grande varietà di indicazioni: Nichel tested – Senza Nichel – Nichel Free – Nichel < 1 ppm…tanta confusione sulla dicitura da utilizzare e sul suo reale significato.
Proviamo a fare un po’ di chiarezza.
Iniziamo a capire di che cosa si tratta: il Nichel è un metallo che si trova praticamente ovunque (nel suolo, nell’acqua, nell’aria, nelle piante e negli animali). Questa piccola prefazione già ci indica che la totale assenza di questo metallo in un prodotto cosmetico, è praticamente impossibile. Si può trovare come residuo del processo di produzione/conservazione del cosmetico o come impurezza di altri ingredienti del cosmetico stesso (coloranti o ausiliari): NICHEL FREE o SENZA NICHEL non sono pertanto indicazioni verosimili.
La legge cosmetica Europea non affronta l’argomento nel dettaglio, per cui ci si affida ai pareri dell’Istituto Superiore di Sanità secondo cui, per minimizzare il rischio di reazioni allergiche per soggetti molto sensibilizzati, il tetto massimo è di 1 ppm.
A questo punto la dicitura NICHEL TESTED potrebbe essere quella più appropriata, anche se questa dicitura non dà indicazioni sul fatto che il test per la sua rintracciabilità sia fatto ad ogni lotto di produzione e non dà neppure indicazioni in merito alla soglia considerata come limite massimo dal fabbricante.
Tutti i prodotti H.K. HAIR KULTURE – linea IKS e KOLOURGEL, eseguiti secondo le BUONE PRATICHE DI FABBRICAZIONE, in conformità con la CERTIFICAZIONE ISO 22716:2007 (GMP), sono tutti NICHEL TESTED, con test effettuati AD OGNI LOTTO DI PRODUZIONE e con valori inferiori a 1 ppm, tali DA NON PRODURRE REAZIONI NEI SOGGETTI ALLERGICI.

Di seguito diamo la definizione di ppm tratta da WIKIPEDIA per far capire di che quantità stiamo parlando:
Parti per milione (ppm) è una unità di misura adimensionale che indica un rapporto tra quantità misurate omogenee di un milione a uno. Ad esempio viene usata per livelli estremamente bassi di concentrazione di un elemento chimico, ma anche per esprimere errori di misurazione, o tolleranze.

FONTI BIBLIOGRAFICHE
– Rapporti ISTISAN 09/12
– Basketter DA, Angelini G, Ingber A, Kern PS, Menné T. Nickel, chromium and cobalt in consumer products: revisiting safe levels in the new Millennium. Contact Dermatitis 2003;49:1-7.
– Basketter DA, Briatico-Vangosa G, Kaesner W, Lally C, Bontinck WJ. Nickel, cobalt and chromiumin consumer products: a role in allergic contact dermatitis? Contact Dermatitis 1993;28:15-25.
– http://www.nononsensecosmethic.org/cosmetici-nickel-tested-

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