Seminar Moda Taglio e Colore Autunno-Inverno 2018/19 “INSEGUI IL TUO SOGNO”

seminar moda taglio e colore di Hair Kulture, Natural & Technology Hair Product

Altra grande giornata di formazione tenuta presso l’Hotel Astoria di Parma, domenica 23 settembre, dal nostro stilista e coach Vincenzo Di Pasquale, che con grande brio e maestria, ci ha illustrato tre nuovi strepitosi tagli per la stagione AUTUNNO-INVERNO 2018/19, oltre a mostrarci il frutto delle sue ispirazioni in fatto di taglio e colore, per teste che andranno a costituire la collezione della stagione entrante di H.K. Hair Kulture. La giornata ha avuto fin da subito connotati suggestivi in quanto il titolo attribuitole dallo stesso coach , “INSEGUI IL TUO SOGNO”, ha lasciato intuire che la componente emozionale avrebbe avuto un ruolo importante. In effetti, Vincenzo ha incoraggiato e motivato, con immagini e aforismi di grande impatto emotivo, tutti i partecipanti a non aver paura a mettersi in gioco, ad osare a violare, con un briciolo di sfrontatezza, proprio quelle regole, che tanto bene si devono conoscere, per poterle poi smontare per creare qualcosa di nuovo ed insolito, che possa caratterizzare un lavoro, da vivere costantemente con leggerezza ed entusiasmo. Passione, curiosità, desiderio continuo di migliorarsi insieme ad un pizzico d’incoscienza infantile, in equilibrio con la serietà e il rigore di un’adeguata e costante preparazione, sono, secondo Vincenzo, quegli elementi che, in un mix ideale di entusiasmo e professionalità, fanno sì che ogni parrucchiere possa ogni giorno vivere il suo lavoro come la realizzazione continua di un sogno. Sotto la spinta di queste suggestioni, in effetti, diversi partecipanti hanno espresso, invitati anonimamente a confidare il proprio sogno nel cassetto, il desiderio di crescere professionalmente, di avere magari un salone più grande o di essere individuabili per stile e peculiarità. Mantenere la leggerezza infantile dello sguardo rivolto verso i propri sogni, insieme al coraggio di agire per vederli realizzati, con passione, forza di volontà e determinazione, è quindi, secondo il coach Di Pasquale, il segreto per fare, di un lavoro, un costante divertimento e una gratificazione quotidiana. 

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Con questo spirito, nulla può essere precluso…e nulla si è precluso Vincenzo Di Pasquale che, con grande sfrontatezza, è riuscito, sovvertendo le basilari regole della colorazione, a creare suggestioni di colore ottenute mixando direttamente Kolourgel con Repair Cream della linea tricologica IKS, senza l’uso invasivo dell’Ossigeno , riuscendo contemporaneamente a donare riflessature delicate su capelli non danneggiati, ma addirittura ricostruiti e resi lucidi e sani dalla presenza del ristrutturante. Osare sì…ma con mestiere e grande competenza, che nascono da un vissuto importante come insegnante e prima ancora come parrucchiere innamorato della propria professione…questo è ciò che ci ha trasmesso Vincenzo Di Pasquale nell’introdurci nel magico mondo della colorazione, entrato quasi misteriosamente in una strana ma efficace simbiosi con quello della tricologia, arrivando così a combinare in modo sublime, salute e bellezza dei capelli.

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Anche nel taglio, per le proposte AUTUNNO-INVERNO 2018/19, Vincenzo ha ribadito la volontà di partire da tecniche geometriche molto precise, da sovvertire in un discorso evolutivo molto personale, improntato in una falsa casualità, dall’effetto molto libero e leggero, apparentemente privo di impalcature e rigidi condizionamenti. Il Lungo, la cui tecnica è dolcemente chiamata Summer Dream, crea quindi un effetto sconnesso progressivo di movimento di volumi proiettati nello spazio, dove, sezioni diagonali lanciate in verticale, danno alla linea un risultato morbido e selvaggio. Il Medio, dal nome un po’ più aggressivo (Wild Dream) è un Long Bob orizzontale, leggermente svuotato internamente, ottenuto tracciando delle sezioni in obliquo a 45°, con frangia anch’essa in obliquo. L’effetto è pieno e voluminoso con frangia asimmetrica. Il Corto, semplicemente The Dream, è un susseguirsi di sezioni diagonali a 0/ 45°/90°, dove, proseguendo in obliquo con le stesse gradazioni, con una scalatura sempre in obliquo sul perimetrale destro, si crea un’asimmetria sia di perimetro che di volumi. L’effetto è un corto molto sconnesso e spiritoso. 

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GEOMETRIA, ESTRO, GIOCHI DI VOLUMI E ARMONIA TRA SALUTE E BELLEZZA DEI CAPELLI: QUESTO E’ L’AUTUNNO INVERNO 2018/19 DI VINCENZO DI PASQUALE

KOLOURGEL: la colorazione permanente in gel che colora e contemporaneamente si prende cura dei tuoi capelli

kolourgel: la colorazione permanente che si prende cura dei tuoi capelli. Un prodotto Hair Kulture, Natural & Technology Hair Product

Perché possiamo considerare Kolourgel, il nostro colore in gel permanente senza nichel e senza ammoniaca, una colorazione che, per quanto garantisca un’eccellente copertura, può ritenersi non invasiva? Innanzi tutto andiamo a verificare che cosa comporta l’allergia a NICHEL ed AMMONIACA, elementi di cui KOLOURGEL è TOTALMENTE PRIVO.

ALLERGIA AL NICHEL

L’allergia al nichel è la causa più comune di dermatite allergica da contatto, una patologia che produce lesioni cutanee molto simili a quelle dell’eczema: dapprima si formano delle bolle sulla superficie della pelle, che appare arrossata, pruriginosa, gonfia e ricoperta di vescicole che possono rompersi formando croste; successivamente, se il contatto con il nichel persiste nel tempo, la pelle si ispessisce e si desquama, screpolandosi e assumendo un colore più scuro.

Vengono in tal senso colpite soltanto le parti del corpo esposte direttamente all’allergene ed è proprio per questo motivo che si parla di dermatite allergica da contatto (anche se a volte tali sintomi possono manifestarsi anche in altre regioni corporee).

Con il passare del tempo, le manifestazioni tipiche dell’allergia al nichel possono diventare molto scomode e dolorose. Ad ogni modo, la loro intensità all’interno della popolazione considerata allergica (le statistiche parlano di un’incidenza intorno al 10%) è variabile in funzione del grado di allergia al nichel.

Compare anche in base a fattori genetici – che giustificano un certo grado di familiarità per la patologia – per cui il sistema immunitario degli individui allergici reagisce al nichel scatenando una reazione più o meno severa. Il metallo viene infatti riconosciuto come un qualche cosa di estraneo, al pari di una scheggia o di un microrganismo patogeno, e come tale viene attaccato tramite una reazione infiammatoria caratterizzata dal forte rilascio di istamina da parte dei mastociti. Questa sostanza aumenta la permeabilità dei piccoli vasi sanguigni dell’area interessata, favorendo l’accumulo di liquidi (vescichette), globuli bianchi ed altre sostanze deputate al confinamento e alla distruzione dell’agente lesivo; l’istamina, inoltre, produce un forte prurito a livello locale.

Normalmente, dopo essere entrato a contatto con la pelle di persone allergiche, il nichel determina eruzione cutanea nel giro di 12/48 ore, dopodiché possono essere necessarie dalle due alle quattro settimane prima che lo sfogo si risolva completamente.

ALLERGIA ALL’AMMONIACA

L’ammoniaca è una sostanza chimica irritante che emana un forte odore . Le allergie inalatorie all’ ammoniaca si verificano quando si respirano i fumi attraverso , il naso, la bocca, coinvolgendo anche gli occhi . Le reazioni da dermatite da contatto avvengono attraverso l’esposizione della pelle all’ammoniaca.
La reazione allergica da inalazione, provoca sintomi associati alla rinite allergica , la congiuntivite e l’asma , come il naso che cola , prurito agli occhi e lacrimazione , starnuti , respiro sibilante , mancanza di respiro e tosse . Le reazioni cutanee per contatto con ammoniaca includono la pelle secca derivante da eczema , rossore , orticaria , prurito, gonfiore e vesciche . La dermatite da contatto può anche diffondersi .in tutto il corpo.

LE GRANDI PROTEZIONI DI KOLOURGEL 

Andiamo ora ad analizzare i principi vegetali funzionali presenti in Kolourgel, che danno un’importante protezione dagli effetti invasivi dei pigmenti colorati e degli agenti conduttori dei medesimi nella fibra capillare, rendendo i capelli idratati, morbidi e setosi e la cute priva di infiammazioni.

OLIO DI COCCO

L’olio di cocco è un grasso vegetale costituito interamente da trigliceridi, quindi senza colesterolo. Nonostante sia di origine vegetale, presenta comunque in prevalenza acidi grassi saturi come l’ACIDO LAURICO, CAPRINICO e CAPRILICO. Sono inoltre presenti dei nutrienti come la VITAMINA K, la colina, tracce di vitamina E e di FERRO. Possiede delle proprietà quasi terapeutiche, come fare aumentare la concentrazione del colesterolo buono a scapito di quello cattivo, contribuire a rendere più forte il sistema immunitario, costituire un fattore di protezione del sistema cardiovascolare ed essere un potente antiossidante contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce cellulare. Utilizzato in preparati per capelli, proprio per la presenza degli acidi grassi, fa sì che questi risultino idratati, morbidi, lucenti e facilmente domabili.

OLIO DI GERME DI GRANO

L’olio di germe di grano è tratto dalla parte del seme, da cui nasce la pianta. E’ ricco di sali minerali, di vitamine del gruppo B e presenta una percentuale alta di vitamina E. Tutto questo garantisce la possibilità che esso agisca come antiossidante, contrastando l’azione dei radicali liberi e, quindi, ritardando l’invecchiamento cellulare.E’ ricco anche di OMEGA 3 e OMEGA 6, che assicurano il miglioramento dell’efficienza mentale, la riduzione di infiammazioni anche in caso di colite e gastrite e il minor rischio di incorrere in malattie cardiovascolari.L’olio di germe di grano si adatta perfettamente anche alla possibilità di ristrutturare i capelli stressati dall’azione dei coloranti, oltre ad assicurare la giusta idratazione per il cuoio capelluto.

OLIO DI PULA DI RISO

L’olio di riso è un olio vegetale ottenuto tramite il procedimento di spremitura a freddo del germe e della pellicola interna del chicco (pula). Nei Paesi orientali, dove l’incidenza delle patologie cardiovascolari è tra le più basse al mondo, l’olio di riso è conosciuto come “olio della salute” perché è in grado di inibire la sintesi del colesterolo e dei trigliceridi nell’organismo. Naturalmente ricco di ACIDI GRASSI INSATURI e TOCOFEROLI, si differenzia da tutti gli altri oli, perché contiene il più alto livello di steroli non saponificabili, di cui il più importante è, il GAMMA ORIZANOLO, un antiossidante che possiede la capacità di schermare le radiazioni ultraviolette e di proteggere la cute dai danni causati da queste. L’olio di riso è inoltre apprezzato per la sua azione emolliente, antinfiammatoria, idratante. I tocoferoli dell’olio di riso, sono largamente impiegati come sostanze funzionali anti-età, destinate al trattamento e alla prevenzione dell’invecchiamento precoce della pelle e dei capelli. Il gamma orizanolo contrasta efficacemente il danno generato dai radicali liberi sui fosfolipidi delle membrane cellulari, proteggendo la pelle dallo stress ossidativo e dal fotoinvecchiamento.

ESTRATTO LIPOLICO DI TIGLIO

L’estratto di Tiglio si ottiene dai fiori e dalle brattee delle varie specie di piante appartenente al genere Tilia, famiglia delle Tiliaceae. Si presenta sotto forma di polvere. E’ costituito principalmente da MUCILLAGINI ed ETEROPOLISACCARIDI che formano un film sottile e trasparente in grado di legare acqua e di cederla allo strato corneo, lasciando la pelle idratata ed elastica. Tilia platyphyllos extract contiene inoltre FLAVONOIDI, come la rutina e la quercetina, TANNINI  e una bassa percentuale di olio essenziale, che ne determinano le proprietà rinfrescanti, toniche e lenitive.

L’estratto di tiglio è un utile ingrediente per la preparazione di emulsioni e sieri per pelli delicate, sensibili, secche, aride, tendenti all’arrossamento. La funzionalità dell’estratto è sfruttabile anche nella realizzazione di preparati cosmetici destinati al trattamento dei capelli trattati. Grazie al suo potere filmogeno, l’estratto di tiglio limita la perdita d’acqua e funziona da protettivo nei confronti del fusto del capello, riducendone la porosità e aumentandone la lucentezza e la morbidezza.

Fonti:

www.my-personaltrainer.it
www.itsalute.com

PARABENI SI’…PARABENI NO..FACCIAMO CHIAREZZA

parabeni: facciamo chiarezza su un argomento spinoso e spesso controverso. Hair Kulture, Natural & Technology Hair Product

Oggigiorno sentiamo spesso parlare di “parabeni” e, anche se il significato preciso di questo termine è ai più sconosciuto, la propaganda commerciale, ha portato ad associare questa parola a conseguenze nefaste per il nostro organismo. Molte aziende hanno infatti affidato al “paraben free” lo slogan per promuovere prodotti, a loro dire, più sicuri rispetto a quelli che ne contengono. Ma siamo sicuri che sia proprio così e soprattutto, tutti i parabeni sono da demonizzare? Vediamo di fare un po’ di chiarezza su un argomento spinoso e controverso, ma che contiene elementi di certezza nelle normative vigenti e negli studi fin qui attuati. Innanzi tutto cerchiamo di capire cosa s’intende con il termine “parabene”.

parabeni sono una famiglia di composti organici aromatici, esteri dell’acido 4 – idrossilbenzoico ( i più utilizzati sono i metil –etil – propil – butil – isobutil e benzil) che possono essere usati soli o sotto forma di miscele per aumentarne l’efficacia. Sono generalmente prodotti dall’uomo, ma si possono trovare anche in natura, nelle piante e negli animali. I parabeni sono dei conservanti.

CHE COS’E’ UN CONSERVANTE?

I conservanti sono additivi chimici o naturali usati per favorire il mantenimento nel tempo di determinate caratteristiche di sostanze soggette ad alterazione microbiologica e/o chimico-fisica.

COME AGISCE UN CONSERVANTE?

Un conservante può agire tramite tre principali attività:

  • BATTERICIDA: i batteri vengono uccisi dal conservante
  • BATTERIOSTATICA: i batteri non vengono uccisi dal conservante, ma viene inibita o limitata la loro duplicazione
  • FUNGICIDA: i funghi vengono uccisi dal conservante

CHE FUNZIONE HA UN CONSERVANTE?

Garantendo il mantenimento della qualità organolettica di un prodotto, ne garantisce la sua SICUREZZA. Evita infatti contaminazioni che possono essere dannose per la salute, causando irritazioni, infiammazioni ed infezioni.

PERCHE’ SI SVILUPPANO I MICROORGANISMI?

Sono diversi i fattori che possono creare un ambiente favorevole per lo sviluppo di microorganismi come batteri, lieviti e muffe. Per citarne alcuni: presenza di acqua; presenza di fonti di carbonio, azoto, fosforo, solfato; presenza di minerali; presenza (o assenza) di ossigeno; presenza di fattori organici di crescita; assenza di inibitori chimici (ad esempio i conservanti)

CONTAMINAZIONE NEI COSMETICI

Moltissimi prodotti cosmetici contengono, in media, un’elevatissima quantità di acqua (dal 50 al 95% circa sulla base della tipologia del prodott0), creando un ambiente estremamente favorevole allo sviluppo di questi microorganismi. Il corretto sviluppo di un prodotto cosmetico deve necessariamente ridurre al minimo il rischio di contaminazione.

Per far ciò occorre:

1.In fase progettuale verificare e scegliere materie prime controllate microbiologicamente e con carica batterica minima.

2.In corso di produzione del prodotto adottare una serie di accorgimenti tali da ridurre al minimo la contaminazione del prodotto stesso.

3.Utilizzare pack che eviti che il prodotto venga continuamente a contatto con l’aria e con l’utilizzatore finale (ad esempio uso di creme in vaso).

Tali accorgimenti , tuttavia, possono ridurre la possibilità di contaminazione, ma non annullarla completamente, per cui è necessario avere un sistema conservante funzionale nel prodotto cosmetico.

In cosmetica si parla generalmente di sistema conservante perché, nella maggior parte dei casi, è necessario utilizzare un metodo che preveda più conservanti, che agiscano in sinergia combattendo i principali inquinanti.

CARATTERISTICHE DI UN “BUON” SISTEMA CONSERVANTE

Un buon sistema conservante deve:

1. Avere un ampio spettro di azione a basse concentrazioni, in modo da migliorare la tollerabilità cutanea, riducendo al minimo i problemi di intolleranze o allergie.

2. Non essere irritante alle concentrazioni d’uso.

3. Agire principalmente nella fase acquosa ossia la parte del cosmetico maggiormente soggetta a contaminazione.

4. Essere stabile e attivo in un ampio range di Ph.

5. Essere incolore, inodore e non colorare il prodotto finito.

6. Essere stabile alle radiazioni UV. Ciò è utile in tutti i prodotti cosmetici, ma assolutamente indispensabile per i prodotti solari.

7. Non essere termolabile e volatile, in modo tale da garantire la sua azione per tutta la vita del prodotto in ogni condizione di utilizzo.

CATEGORIE DI CONSERVANTI

Il Regolamento europeo 1223/2009 , allegato V, riporta l’elenco dei conservanti autorizzati nei prodotti cosmetici, con le condizioni d’uso e le percentuali massime consentite, affinchè dopo attente verifiche e test, possano essere considerati assolutamente sicuri per la salute umana.

La conservazione di un prodotto cosmetico può essere affidata ai conservanti tradizionali riportati nell’allegato (parabeni e non) o ai “conservanti non conservanti”, alcuni naturali, altri di sintesi, che non fanno parte dell’allegato, ma aiutano la conservazione del prodotto finito (esempi di questi sono Ethylhexyglycerin, Alcohol, Glycerin, Hydroxyacetophenone…). L’accentuata sensibilità di questi ultimi anni riguardo l’utilizzo dei conservanti tradizionali (tra i quali i parabeni), ha portato a limitarne l’utilizzo a favore dei conservanti “alternativi”.

Siamo però sicuri che sia sempre la scelta migliore? Di seguito riportiamo un’analisi di quali possono essere gli svantaggi dei “conservanti non conservanti” sulla base delle caratteristiche sopra riportate.

1. Avere un ampio spettro d’azione a basse concentrazioni. I “conservanti non conservanti” che non fanno parte dell’allegato V in genere non hanno un ampio spettro d’azione e necessitano di alte concentrazioni per lavorare in maniera efficace .

2. Non essere irritante alle concentrazioni d’uso. I “conservanti non conservanti” non sono regolamentati e la loro sicurezza è affidata esclusivamente agli studi eseguiti dal fornitore stesso della materia prima e non da enti indipendenti.

VERIFICA DELL’EFFICACIA DI UN SISTEMA CONSERVANTE

L’adeguatezza del sistema conservante (sia esso classico o alternativo) di un cosmetico, è una prerogativa richiesta dal Regolamento Europeo. La verifica dell’efficacia del sistema conservante viene effettuata tramite il CHALLENGE TEST.

Si tratta di una simulazione effettuata in laboratorio di ciò che accade ad un prodotto durante la produzione, la distribuzione e la manipolazione da parte del consumatore. Si basa sulla contaminazione artificiale della formulazione cosmetica con un inoculo ben determinato, preparato da ceppi di microorganismi diversi. Il numero di microorganismi sopravvissuti all’interno della formulazione, viene misurato ad intervalli stabiliti per un periodo di 28 giorni. Ogni volta e per ogni ceppo, viene calcolato il valore di riduzione e confrontato con i valori minimi richiesti per i criteri di valutazione della norma UNI EN ISO 11930:2012.

I principali ceppi analizzati nel settore cosmetico sono:

BATTERI GRAM POSITIVI: Staphylococcus aureus, comune saprofita della pelle e potenziale patogeno.

BATTERI GRAM NEGATIVI: Escherichia coli, indice di contaminazione fecale e Pseudomonas aeruginosa, ubiquitario e fortemente patogeno.

LIEVITI: Candida albicans, molto diffusa in natura e spesso implicata in situazioni patologiche

MUFFE: Aspergillus niger, spesso responsabile dell’inquinamento di prodotti mal conservati.

CONCLUSIONI

  • Una corretta conservazione di un prodotto cosmetico è indispensabile per la messa in commercio di un prodotto sicuro per la salute del consumatore e stabile nel tempo.
  • Non esiste un unico SISTEMA CONSERVANTE che vada bene per tutti i prodotti, ma è necessario lavorare su più fronti, per ottenere un prodotto sicuro, riducendo al minimo l’uso dei conservanti stessi.
  • E’ necessario verificare SEMPRE la sua efficacia, sia tramite il CHALLENGE TEST, sia tramite l’analisi microbiologica su ciascun lotto di prodotto finito, prima della sua immissione in commercio.

H.K. HAIR KULTURE ha sviluppato una serie di azioni atte a ridurre al minimo la probabilità di contaminazione delle formulazioni cosmetiche sviluppate, garantendo la sicurezza del prodotto:

  • Tutti i prodotti cosmetici vengono eseguiti in maniera conforme alle linee guida sulle Buone Pratiche di Fabbricazione (GMP) previste dal Regolamento Europeo 1223/2009.
  • Ai conservanti tradizionali vengono affiancati “conservanti non conservanti” con effetto “booster”(tecnologia cosmetica in grado di potenziarne la funzionalità), per ridurne la concentrazione, mantenendone comunque l’efficacia e la sicurezza.
  • Ogni SISTEMA CONSERVANTE viene deciso e valutato sia sulla base del prodotto da sviluppare, in modo che la sicurezza venga garantita senza inficiare l’efficacia del prodotto stesso, sia sulla base del pack nel quale il prodotto finito verrà commercializzato.
  • Ad ogni formula sviluppata, viene fatto eseguire un CHALLENGE TEST, ripetuto ogni qualvolta la formulazione venga per qualunque motivo modificata.
  • Ogni lotto di produzione di un prodotto finito, prima della sua liberazione, viene verificato nella conformità microbiologica.

Fonti:

http://dizionari.repubblica.it/Italiano/C/conserva…

Corso SICC 2015

http://www.ssica.it/

http://www.my-personaltrainer.it/cosmetici/challen…

Seminar Moda Taglio e Colore Primavera Estate 2018

eminar moda taglio e colore primavera estate 2018. Dal Blog di Hair Kulture, Natural & Technology Hair Product

Grande giornata di formazione presso l’Hotel Astoria di Parma in cui il nostro HAIR STYLIST VINCENZO DI PASQUALE ha illustrato le sue idee moda per la PRIMAVERA-ESTATE 2018. Spiegando in ogni minimo dettaglio ai partecipanti tutti i passaggi per poter arrivare ad eseguire alla perfezione i tagli delle proposte H.K. HAIR KULTURE per la stagione entrante, Vincenzo ha ribadito il concetto di come, partendo da una base di grande precisione geometrica, si possa poi dare libera enfasi alla creatività e alla sensibilità di ogni parrucchiere, alla sua capacità di adattare le conoscenze tecniche al soggetto di cui si trova a dover valorizzare la personalità.

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Ed ecco il Lungo dove tagli di forbice di grande precisione, partendo da valutazioni estremamente tecniche, portano poi ad un risultato di straordinaria leggerezza, in grado di esprimere movimenti in un’espressione di libertà fintamente casuale. Lo possiamo interpretare nella versione liscia o mossa, pettinata o spettinata, manipolata con spazzola o lasciata in un effetto di assoluta naturalezza.

Proseguiamo con il Medio, dove manteniamo la stessa idea di un percorso geometrico in cui si deve destreggiare la fantasia e l’intuizione del parrucchiere per proporre una soluzione diversa per una lunghezza un po’ difficile. Spesso viene chiesto di liberarsi dalla stanchezza dell’immagine di un bob forse un po’ troppo rigido e allora, questo medio dall’effetto di straordinaria libertà e naturalezza, nella versione selvaggia o più raffinata, resa tale dall’uso sapiente delle spazzole, può essere l’ideale.

Arriviamo infine al Corto, dove la tecnica già espressa nei precedenti tagli, diventa ancora più precisa e vincolante, in un percorso che non può comunque prescindere dalle intuizioni e dall’estro di colui che la propone. La libertà e la naturalezza come traguardo e non come punto di partenza, in un contesto di estremo rigore nell’esecuzione geometrica dei tagli, possiamo quindi dire che siano i motivi ispiratori della collezione di VINCENZO DI PASQUALE per H.K.HAIR KULTURE per la stagione PRIMAVERA ESTATE 2018.

Passiamo alle proposte colore effettuate dal Maestro Vincenzo con l’utilizzo della linea in crema KOLOURCREAM di H.K.HAIR KULTURE . Applicando la sinergia e la miscelazione di nuances tradizionali secondo la metrica del colore, Vincenzo illustra come si riescano ad ottenere straordinari effetti , unici nella loro originalità, pur nel rispetto dell’integrità del capello, garantita da una colorazione ricca in principi attivi naturali, senza nichel e a bassissimi dosaggi di ammoniaca. Partendo dall’utilizzo del Decolorante in Crema DECOBLU CREAM di H.K.HAIR KULTURE indispensabile per depauperare il capello, sciogliendone in modo non aggressivo i pigmenti naturali, con l’uso degli INTENSIFICATORI ROSSO – GIALLO e BLU, in sinergia con i ROSSI e i CENERE di KOLOURCREAM, si ottengono accattivanti giochi di colore dagli effetti altamente speciali, che non faranno passare inosservate le teste di chi vuole osare senza mettere in discussione la salute e l’integrità dei propri capelli.

IL NOSTRO HAIR STYLIST VINCENZO DI PASQUALE: UN MIX DI STORIA, TECNICA E CREATIVITA’

Vincenzo Di Pasquale hair stylist di Hair Kulture, Natural & Technology Hair Product

Nipote e figlio d’arte (il nonno fu uno dei primi ad avviare a Roma un negozio unisex, mentre il padre fu direttore tecnico nazionale ANAM), Vincenzo inizia la sua formazione internazionale nel 1984 presso la prestigiosa ACADEMY di VIDAL SASSOON, in cui rimane sino al 1987. A livello nazionale frequenta l’ACCADEMIA UNFAASM, di cui diviene nel 1990 MAESTRO e STILISTA. Nel 1993 acquisisce il titolo di MAESTRO D’ARTE UNFAASM e fonda il team GEOMETRARTE in collaborazione con altri due colleghi parrucchieri, specializzato nell’esecuzione di tagli dalle perfette geometrie, simili ad autentiche opere d’arte. Dagli anni 2000 sino ad ora, innumerevoli sono le sue collaborazioni con brands e stilisti di caratura nazionale ed internazionale, che portano Vincenzo a calcare prestigiosi palcoscenici, per sfilate, servizi fotografici e giornate di formazione. Costantemente aggiornato sulle principali tendenze moda provenienti dalle passerelle delle capitali europee ( in modo particolare quella londinese che rimane sempre la sua principale fonte d’ispirazione),  Vincenzo si propone con proprie collezioni, frutto di intuizioni e sensibilità, volte a stupire, anticipare e valorizzare ogni espressione di femminilità.

CONTINUA IL PERCORSO FORMATIVO DI H.K.HAIR KULTURE …LA CADUTA DEI CAPELLI: CAUSE E POSSIBILI SOLUZIONI

Domenica 10 settembre a Parma, presso l’Hotel Astoria, si è tenuto il secondo seminario di carattere tecnico scientifico avente per oggetto una delle principali problematiche dei capelli e che rappresenta una delle maggiori sfide con cui il parrucchiere si trova a doversi misurare: la caduta dei capelli . In prossimità del cambio stagionale e quindi del periodo topico per il manifestarsi di questo sgradevolissimo problema, H.K.HAIR KULTURE, nell’ottica di dare un servizio sempre più qualificato e professionale ai propri clienti, ha ritenuto di doverlo affrontare in maniera seria e approfondita , avvalendosi della preziosa collaborazione della dr.ssa Maria Gullo, biologa e ricercatrice dell’Università di Parma. La dr.ssa Gullo ha infatti spiegato in maniera semplice ma molto esaustiva quali possono essere le cause che determinano la caduta dei capelli, differenziandola tra fisiologica e patologica, spiegando anche come si manifesti in maniera diversa tra uomo e donna e ribadendo come limitarsi a gestire la caduta senza entrare nel merito di quelle che possono esserne le motivazioni, può portare a rendere vano qualunque tentativo di soluzione. Avere pertanto delle informazioni basilari che permettono attraverso i giusti strumenti (come la microcamera computerizzata con ingrandimenti di capelli e cuoio capelluto sino a 200 volte..) di fare corrette valutazioni sulle cause della caduta (eccesso di sebo? disidratazione? miniaturizzazione dei capelli?….) mette in condizione i parrucchieri di poter essere veramente in grado di offrire delle soluzioni concrete. Come ha avuto modo di ribadire nella seconda parte del seminario, Leo Lucidi, responsabile nazionale del settore tecnico di H.K.HAIR KULTURE, non basta quindi avere a disposizione prodotti validi , dalle formulazioni testate per ottenere specifici risultati, occorre anche capire quando e come utilizzarli e sapere eventualmente creare delle sinergie per personalizzare il trattamento, ottimizzandone in questo modo l’efficacia . La possibilità di riconoscere le cause della caduta nonché la conoscenza approfondita delle caratteristiche dei prodotti della linea tricologica IKS e delle loro modalità di utilizzo, sono pertanto la sola garanzia perché il parrucchiere possa realmente dare un servizio qualificato ai propri clienti. Affrontare quindi in modo serio e con una preparazione accurata tutte le problematiche di natura tricologica e offrirgli una linea di prodotti basata su principi naturali la cui efficacia è stata sperimentata nel tempo, può realmente far crescere il livello qualitativo della proposta del parrucchiere, metterlo in condizione di differenziarsi in un settore in cui ancora l’immagine e le tendenze modaiole tendono a prevalere tra i più, consentirgli di poter entrare direttamente in competizione con operatori all’apparenza più “qualificati” (ma nella pratica spesso non è così…), per occupare settori di mercato spesso preclusi, ma anche a volte volutamente ignorati dagli stessi parrucchieri. Ecco perché H.K.HAIR KULTURE cerca di fare del parrucchiere H.K. sempre più uno specialista della salute e della bellezza dei capelli, facendo della passione e della professionalità il motore trainante di una fattiva e appagante collaborazione.

FORFORA – SEBORREA SEMINARIO TECNICO SCIENTIFICO

FORMAZIONE – FORMAZIONE E POI ANCORA FORMAZIONE….PERCHE’ UN’AZIENDA CHE PRODUCE E VENDE PRODOTTI PER PARRUCCHIERI FA DELLA FORMAZIONE UNO DEGLI ASPETTI Più IMPORTANTI DEL PROPRIO PROGETTO LAVORATIVO

Domenica 11 giugno 2017, presso l’Hotel Astoria di Parma, si è tenuto il seminario tecnico – scientifico organizzato da H.K.Hair Kulture, avente come argomento FORFORA-SEBORREA, due delle principali anomalie che affliggono il cuoio capelluto di molti di noi e soprattutto di coloro che frequentano i saloni dei parrucchieri. Il seminario ha visto una parte prettamente di carattere scientifico, tenuta dalla dr.ssa Maria Gullo, biologa, ricercatrice dell’Università di Parma, e una parte di carattere tecnico-pratico, tenuta dalla nostra consulente tecnica Maria Rita Bardelli, trovatasi a sostituire all’ultimo momento il nostro direttore tecnico nazionale Leo Lucidi, bloccato da un imprevisto improvviso. Per affrontare in modo serio problemi come quello della FORFORA e della SEBORREA e consentire a chi utilizza i nostri prodotti in modo professionale, di poter dare risposte concrete e realmente soddisfacenti ai propri clienti, abbiamo infatti ritenuto INDISPENSABILE dare informazioni scientifiche precise, in grado di mettere in condizione i parrucchieri di capire da cosa nascono certe anomalie, come si sviluppano, come possono essere tenute sotto controllo, gestite e addirittura annullate con l’utilizzo corretto della nostra linea tricologica di prodotti IKS, ad estrazione quasi completamente vegetale e che fa di un metodo preciso di lavoro, la sua strategia di successo. Come ha avuto modo di spiegare la dr.ssa Gullo, sottovalutare anomalie come la FORFORA e la SEBORREA, è un errore gravissimo che potrebbe determinare l’aggravamento di una condizione che, se , non gestita adeguatamente, potrebbe produrre danni importanti al cuoio capelluto, con l’insorgere di stati infiammatori gravi e di infezioni, fino a determinare l’indebolimento e la consequenziale caduta dei capelli. Ritenere quindi la FORFORA e la SEBORREA solo problemi di natura estetica, che comportano qualche disagio e magari ci infastidiscono dal punto di vista dell’immagine, è un FALSO MITO da sfatare e chi più del parrucchiere che tutti i giorni ha le mani sulle teste dei suoi clienti, che conosce bene e con i quali ha spesso un rapporto di confidenza, può sensibilizzare e mettere in guardia da un simile pericolo? Chi più del parrucchiere, che fa della gestione del cuoio capelluto e dei capelli la sua quotidianità, ha la reale possibilità di acquisire esperienza in tutte le problematiche ad essi connesse e può realmente fregiarsi del titolo di “specialista”? Noi crediamo nessuno come lui…ed è per questo che come azienda sentiamo la necessità di metterlo in condizione di acquisire sempre più conoscenza dei problemi reali della cute e dei capelli dei propri clienti, per sentirsi pronto a intervenire quando serve, con professionalità e competenza , in quel discorso generale che si chiama prevenzione ed eventuale gestione delle anomalie, prima che diventino patologie vere e proprie. Ecco perché crediamo che la FORMAZIONE sia così importante, per dare strumenti nuovi al parrucchiere, farlo sentire sicuro di sé e in grado di dare giuste informazioni e consigli ai propri clienti, stabilendo con loro un rapporto tale , che non mancheranno mai di seguire le indicazioni del proprio “parrucchiere di fiducia”. Tutto ciò nell’ottica di un progressivo miglioramento della qualità dei servizi ai propri clienti, i quali, proprio grazie ai risultati conseguiti, si fidelizzeranno sempre più e magari spargeranno anche la voce…perché si sa…la migliore pubblicità è quella che la fa la bontà stessa del servizio reso…Naturalmente perché tutto ciò si possa concretizzare occorre essere in grado, prima di tutto di saper individuare le esatte anomalie che affliggono il cuoio capelluto e poi gestirle con una linea di prodotti di qualità che sappia produrre risultati concreti. La seconda parte del seminario si è proprio concentrata su questi aspetti, con la presentazione della MICROCAMERA (che incoraggiamo tutti i nostri clienti che si riconoscono nella nostra filosofia di lavoro ad avere), per la valutazione corretta dello stato di salute della cute e l’individuazione delle anomalie da gestire, perché non si può risolvere il problema se non lo si è inquadrato correttamente, visto come certe anomalie, come ha spiegato la dr.ssa Gullo,  all’apparenza siano simili e confondibili tra di loro. Maria Rita Bardelli ha allora illustrato l’utilizzo del microvisore, invitato qualche partecipante a provarlo e ha spiegato le caratteristiche dei prodotti da utilizzare in presenza di particolari anomalie, sottolineando come la possibilità di SINERGIZZARE tra di loro determinati prodotti, peculiarità fondamentale della nostra linea tricologica IKS, consente di creare soluzioni assolutamente personalizzate, adatte ad affrontare con successo qualunque tipo di situazione si incontri. E’ pertanto necessario conoscere in maniera approfondita le caratteristiche dei nostri prodotti e sapere con esattezza le varie sinergie, in modo da ottenere il massimo risultato possibile e sfruttare per intero tutte le potenzialità di questa linea, dal numero di prodotti limitato, ma dalle innumerevoli combinazioni , capaci di trovare una soluzione per tutti. Noi pensiamo che la conoscenza, la professionalità, la coerenza nel metodo di lavoro, stiano alla base di una proposta seria che risulti tale e pertanto convincente agli occhi della gente, che preoccuparsi del benessere delle persone e non solo di inseguire le tendenze modaiole, stia all’origine di una caratterizzazione che farà emergere la differenza in senso positivo e sarà garanzia di fedeltà e continuità nei rapporti. Voi cosa ne pensate? Scriveteci per dire la vostra, per parlare delle vostre esperienze e anche per esprimere i vostri commenti sul nostro modo di fare FORMAZIONE. Vi aspettiamo…